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UNA FIABA              

IL CRISTALLO

C’era una volta un signore di nome Mutando che abitava in una pianura vicino al monte della paura. Viveva in una casetta con la  nonna e al  fratello Miller..

Era alto, muscoloso e indossava una canottiera e dei pantaloni.

Il fratello era basso, grasso e preferiva vestire abiti invernali; portava occhiali dalla montatura rotonda e dalle lenti spesse.

La loro attività preferita era quella della lotta; con il combattimento volevano sconfiggere Rasputing che era un guerriero cattivo .

Un giorno stavano per andare sul monte della paura per un incontro di lotta quando la nonna li chiamò e disse loro:” No! Prima dovete tagliarmi  quell’intero albero usando queste accette!” I due risposero: ”Ok.” Ci provarono una volta, due volte, tre , quattro e alla fine ci riuscirono.

Partirono e quando arrivarono ai piedi della montagna Mutando disse:” Andiamo, quando il solo tramonterà ci fermeremo in quella grotta!!”

Incominciarono a salire su per il monte e arrivarono in cima solo il giorno dopo.

Lassù videro una ragazza alta, magra e dai grandi occhi azzurri . Portava i capelli lunghi e sciolti , indossava abiti da mare . Si chiamava Anna.

Quando li vide disse:” Se riuscirete ad attraversare la foresta avrete il cristallo:”

 Entrarono nella foresta e si trovarono davanti un burrone, allora Miller esclamò:” Lanciamoci dall’altra parte , metterò quell’asta sul burrone così passeremo”.

Così fecero e superarono la foresta poi si videro di nuovo davanti quella ragazza che disse:” Avete superato la prova ,eccovi il cristallo.”

Camminando videro un castello, lo raggiunsero e entrarono. Là incontrarono il malvagio Rasputing che urlò:” Vi ucciderò!!! E’ la vostra fine! Chi ha il coraggio di sfidarmi?”

Rasputing era alto, magro con lo sguardo truce e indossava abiti tipici di un guerriero.

Iniziò la sfida Mutando che prese la lancia del nemico e gli trafisse il cuore.

Il mondo era di nuovo salvo  e l’amore raggiunse i cuori di Mutando  e di Anna che si sposarono e vissero felici e contenti.