Bibliolab LABORATORIO DI LETTURA > i materiali didattici > autori per un anno > il libro di Sara

indice il libro di Alex il libro Claudia il libro di Massimiliano il libro di Martina il libro di Mattia il libro di Sara il libro di Simone il progetto

il libro Sara Vioglio

indice

pagina precedente

pagina successiva

UNA FIABA             

 

GIOVANNI E IL CASTELLO

 

C’era una volta un giovane di nome Giovanni , era alto e magro e avrebbe tanto voluto abitare nel castello del proprio paese .

Il castello dominava tutto il borgo;  era grande, imponente e attirava l’attenzione del ragazzo.

Sua madre glielo impedì per molti anni, poi stanca di sentire la solita richiesta, acconsentì.

Il ragazzo prese il cavallo nella stalla e partì.

Giunse alla reggia ma non fu ben accolto dalle guardie e dai servitori che gli dissero di andarsene.

Il re che abitava da anni in quel castello, invece lo fece chiamare e accomodare nella sala del Consiglio perché aveva un problema.

Sua figlia era infatti stata rapita da un malvagio essere e occorreva che qualcuno, armato di molto coraggio, l’andasse a salvare.

Il povero ragazzo sentita la storia, prese il proprio cavallo, si armò di lancia e spada e partì . Arrivato a metà tragitto incontrò tre animali, amici di Giovanni, che gli diedero dei poteri magici. Egli ringraziò i tre e proseguì .

Più avanti vide un castello tenebroso e decise di raggiungerlo.

Tutt’intorno c’era la lava, ma Giovanni tagliò un albero, lo mise di traverso e poi, molto velocemente, prima che il tronco prendesse fuoco, entrò nel  castello.

Il malvagio che dalla finestra aveva visto tutto, si trasformò in un gigante terribile, ma il ragazzo non ebbe paura e, con i tre poteri magici datogli dagli animali, lo sconfisse in un nonnulla.

Poi proseguì, andò nella camera della principessa che dal frastuono si era svegliata, la prese e l’accompagnò dal cavallo.

Cavalcarono insieme fino alla reggia.

Il re dalla contentezza di rivedere la figlia, propose a Giovanni di abitare nel castello. Il ragazzo accettò e, alla morte del re, divenne lui il sovrano.

Sposò la principessa e vissero tutti felici e contenti.