Partire partirò partir bisogna
Partirò
partirò, partir bisogna
dove comanderà nostro sovrano;
chi prenderà la strada di Bologna
e chi anderà a Parigi e chi a Milano.
Ahi, che partenza amara,
Gigina bella, mi convien fare;
vado alla guerra e spero di tornare.
Quando saremo giunti all'Abetone
riposeremo la nostra bandiera;
e quando si udirà forte il cannone,
addio Gigina cara, bona sera!
Ahi, che partenza amara,
Gigina bella, mi convien fare;
Sono coscritto e mi convien marciare.
Di Francia e di Germania son venuti
a prenderci per forza a militare;
però allorquando ci sarem battutti
tutti, mia cara, speran di tornare.
Ahi, che partenza amara,
Gigina bella, mi convien fare;
vado alla guerra e spero di tornare.
Se nostro Imperator ce lo comanda
combatteremo e finirem la vita;
al rullo de' tamburi, a suon di banda
dal mondo farem l'ultima partita.
Ah che partenza amara,
Gigina cara, Gigina bella!
Di me non udrai più forse novella.
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