Tutte le
sere, sotto quel fanal,
presso la caserma, ti stavo ad aspettar,
anche stasera aspetterò,
e tutto il mondo scorderò,
con te Lilì Marleen,
con te Lilì Marleen.
O trombettier, stasera non suonar:
una volta ancora la voglio salutar,
addio, piccina, dolce amor,
ti porterò per sempre in cuor,
con me Lilì Marleen,
con me Lilì Marleen.
Dammi una rosa da tener sul cuor,
legala col filo dei tuoi capelli d’or,
forse domani piangerai,
ma dopo tu sorriderai,
a chi Lilì Marleen?
a chi Lilì Marleen?
Quando nel fango debbo camminar
sotto il mio fardello mi sento vacillar,
cosa mai sarà di me?
Ma poi sorrido e penso a te,
a te Lilì Marleen,
a te Lilì Marleen.
Se chiudo gli occhi il viso tuo m’appar
come quella sera nel cerchio del fanal,
tutte le notti sogno allor
di ritornar, di riposar,
con te Lilì Marleen,
con te Lilì Marleen.