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LABORATORIO DI STORIA > materiali didattici > progetti di lavoro > la ricerca sulla storia della scuola > ottobre 2002
 
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La ricerca della rete delle scuole polo di storia sulla storia della scuola

gli interventi del seminario di ottobre 2002

analisi dei libri di testo: i libri di lettura
Patrizia Vayola  

Dall'analisi dei libri di lettura delle elementari si possono ricavare molte informazioni che sono sia interessanti ed addirittura illuminanti nel profilare la trasformazione della scuola italiana, sia "facili" da proporre agli studenti, in quanto basate su testi che sono decisamente alla loro portata e che, inoltre, si presentano comunque accattivanti e piacevoli da analizzare.

Gli obiettivi che più utilmente possono essere perseguiti attraverso l'analisi sono i seguenti:

  • misurare lo scarto, cioè utilizzare i libri di testo del passato come fonti indirette sullo stile di vita e la realtà materiale del periodo in cui sono stati utilizzati (es: la descrizione e/o la rappresentazione per immagini della città, dei mezzi di trasporto, della casa, dei giochi, delle relazioni tra le persone ecc)

  • verificare la diversa concezione del mondo che veniva proposta (es: il paternalismo positivista dei primi del Novecento, gli intenti propagandistici e bellicisti del ventennio fascista, la centralità dell'educazione cattolica degli anni '50-'60)

  • verificare le diverse impostazioni pedagogiche alla base dei testi (es: il pragmatismo positivista, l'autoritarismo fascista,lo spiritualismo pedagogico del secondo dopoguerra)

Dal punto di vista metodologico si può lavorare sia attraverso il confronto tra modalità diverse di presentazione degli stessi contenuti (es: il rapporto tra bambino e scuola) sia mediante l'individuazione e il confronto tra parole-chiave ricorrenti nei diversi testi (es: la probità caritatevole dei primi del Novecento, l'eroismo volontaristico del periodo fascista, la centralità della famiglia dei primi anni repubblicani)
sia con l'analisi delle illustrazioni che, al di là di una vera indagine stilistica, può essere utile tanto per misurare facilmente lo scarto tra passato e presente (es. arredamento delle case) quanto per verificare quali temi iconografici fossero ricorrenti nei vari periodi.

Volendo lavorare con gli studenti su questo tipo di fonte, gli aspetti che più facilmente possono essere presi in considerazione sono:

le trasformazioni della forma-libro (dal formato simile a quello di qualsiasi libro ai formati particolari che lo connotano come diverso; qualità e quantità delle illustrazione, caratteri ecc)

i contenuti globali (analisi tematica quantitativa degli argomenti affrontati; es: spazio riservato alle fiabe, alla vita quotidiana, ai giochi, al lavoro ecc)

i temi (analisi comparativa di come alcuni temi ricorrenti vengano trattati da testi di periodi diversi).
In particolare possono essere presi in considerazione i seguenti argomenti: famiglia, politica, lavoro, educazione religiosa, educazione civica, educazione di genere, scuola, gioco e tempo libero, modelli sociali.

Naturalmente un lavoro di analisi comparata dovrà tenere conto anche delle prescrizioni dei diversi programmi per le scuole elementari che si sono succeduti dalla legge Casati ai programmi del 1985 (vedi scheda).

Un ultima notazione: i libri di lettura sono testi molto particolari, nel senso che, a differenza dei sussidiari, non hanno, perlomeno fino agli anni '60, dei contenuti autonomi da proporre. Nascono con l'intento prioritario di consentire esercitazioni di lettura e, subordinatamente, e solo dal secondo ciclo, di fornire letture che consentano, sia pure ancora in modo molto generale, di entrare in contatto con la letteratura. Pertanto le selezioni di testi, i temi, gli approcci sono assolutamente liberi da vincoli ed è interessante segnalare come questa libertà venga utilizzata prevalentemente per fornire ai bambini exempla di vita. 
Il libro di lettura diventa prevalentemente veicolo per regole e norme di comportamento, strumento di trasmissione di valori e concezioni del mondo.
Di qui il suo interesse come fonte per ricostruire la rappresentazione che ciascun periodo ha voluto lasciare di sè e il modello di società che intendeva trasmettere alle nuove generazioni.

STORIA DELLA SCUOLA

gli interventi del seminario di ottobre 2002

programma del seminario del 9-10 ottobre 2002

le schede di analisi dei documenti (materiale preparatorio per il seminario di autunno 2002)

progetto del seminario di autunno 2002  

incontri di formazione Marzo 2002

il progetto di ricerca in sintesi

il progetto di ricerca nei dettagli

 

 

  

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