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 Il sistema dei media

La televisione 

Le prime trasmissioni televisive destinate al pubblico iniziano nel 1936 in Inghilterra: tre anni dopo ci sono 20.000 televisori in funzione. In Germania nel 1936 i Giochi olimpici vengono trasmessi via etere in 5 o 6 città tedesche da televisori installati in luoghi pubblici che radunano fino a 160.000 spettatori. Ma è solo nel 1947 che iniziano negli Usa regolari programmi televisivi di massa. In Italia ciò avverrà soltanto nel 1954.

 

In meno di un decennio, in tutti i paesi, la televisione si insedia nelle case della popolazione con una rapidità straordinaria. Negli Stati Uniti la affermazione del nuovo mezzo si poteva considerare compiuta già nel 1953, quando ben 328 stazioni televisive trasmettevano regolari programmi e il pubblico comprendeva ormai circa 27 milioni di famiglie, ossia più di 100 milioni di ascoltatori.

Anche nei momenti di maggior diffusione, sino allora la radio non aveva mai raggiunto queste dimensioni

In Italia, se nel 1954 gli abbonati erano poco più di 88.000, alla fine del 1963 essi diventano oltre 4 milioni. Nel 1975 il segnale televisivo viene ricevuto praticamente in tutto il territorio nazionale, tranne piccole zone.

Alla fine degli anni 70, in occasione del rapimento Moro, si è arrivati ad un ascolto di circa 30 milioni di persone in contemporanea nell’ora del Tg1.

Gli anni dell’avvento della televisione sono anche quelli che vedono una esplosione dei comportamenti di consumo a livello di massa, dagli elettrodomestici all’automobile. Nel corso di un decennio gli italiani che possedevano un frigorifero passarono dal 13 al 55% e chi aveva una lavatrice dal 3 al 23%. Da poche centinaia di migliaia le automobili passarono a 4.300.000.

È un periodo di facile entusiasmo: i programmi televisivi attraggono larghi strati di pubblico, con forme di spettacolarizzazione che fanno nascere nuovi modelli di comportamento nel tempo libero.



Immagine tratta dalla copertina del «Radiocorriere»
in occasione dell'inizio delle trasmissioni ufficiali della televisione italiana (3.1.1954)


La televisione raduna spettatori nei bar