COLTIVAVANO IL BASILICO NELLA VASCA DA BAGNO
Percorso sull'emigrazione interna in Italia degli anni '50-'60
a cura di Patrizia Vayola

Presentazione prerequisiti e competenze da attivare
TAPPA 1: LA REALTÀ DEI RAGAZZI TAPPA 2: I DATI QUANTITATIVI TAPPA 3: LA PROBLEMATIZZAZIONE
TAPPA 4: IL QUESTIONARIO ALLE FAMIGLIE TAPPA 5: LE INTERVISTE A CONFRONTO Sitografia Bibliografia

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Scheda 1- ANALISI DELLA TABELLA 1 SUGLI ESPATRI DAL 1876 AL 1940

1) Dall'analisi delle tabelle risulta la seguente quantificazione dell'emigrazione tra il 1876 e il 1940, ripartiscila per aree geografiche: Nord (Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia); Centro (Toscana, Umbria, Marche, Abbruzzi, Lazio); Sud (Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna) e stabilisci da quale macroregione si segnala maggior afflusso di popolazione emigrante.

veneto

147,77

basilicata

118,13

calabria

108,74

abbruzzi

105,51

piemonte

83,97

sicilia

71,29

campania

71,2

marche

65,67

lombardia

55,56

toscana

53,45

umbria

46,58

emilia r.

45,09

liguria

39,56

puglie

37,43

lazio

30,89

sardegna

24,04

 

NORD CENTRO SUD
     

2) Verifica, tra le prime otto regioni di ogni ripartizione temporale delle tabelle, quante sono del nord, quante del centro, quante del sud.

 

1876-1880      
1881-1890      
1891-1900      
1901-1910      
1910-1913      
1914-1920      
1921-1930      
1931-1940      

3) Prova ora a formulare ipotesi che giustifichino, in base alle conoscenze che hai, questo andamento del fenomeno migratorio (Perché gli italiani emigrano? Perché l'emigrazione prima tende a crescere e poi diminuisce bruscamente? Perché aumenta l'emigrazione dal sud mentre tende a diminuire quella dal nord?)

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