COLTIVAVANO IL BASILICO NELLA VASCA DA BAGNO
Percorso sull'emigrazione interna in Italia degli anni '50-'60
a cura di Patrizia Vayola

Presentazione prerequisiti e competenze da attivare
TAPPA 1: LA REALTÀ DEI RAGAZZI TAPPA 2: I DATI QUANTITATIVI TAPPA 3: LA PROBLEMATIZZAZIONE
TAPPA 4: IL QUESTIONARIO ALLE FAMIGLIE TAPPA 5: LE INTERVISTE A CONFRONTO Sitografia   Bibliografia

TAPPA 5: LE INTERVISTE A CONFRONTO

Attraverso l’incrocio tra i dati obiettivi sul fenomeno migratorio nella fase del boom economico e le tematiche messe in luce dai questionari somministrati, si può arrivare alla preparazione di uno schema di intervista che raccolga i dati salienti emersi dal questionario della tappa precedente da somministrare, in classe, a stranieri (possibilmente di diverse etnie) trasferitisi nel nostro paese che direttamente raccontino la propria esperienza di immigrazione. 

Questa tappa ha obiettivi prevalentemente educativi e serve a mettere in luce le significative analogie tra le problematiche e le condizioni di vita degli immigrati attuali e quelle di coloro che, pur italiani, si sono trasferiti nell’astigiano degli anni ’60, in modo da consentire l’acquisizione di un diverso punto di vista nella considerazione dell’attuale fenomeno.

Tale nuova prospettiva può consentire di mettere in discussione una serie di stereotipi e di pregiudizi in relazione agli attuali immigrati, facilitando una comprensione più autentica del fenomeno e consentendo altresì un contatto diretto e umanamente significativo con persone che spesso, in quanto straniere, i ragazzi hanno scarse occasioni di frequentare.

In preparazione di questa fase può essere utile la lettura dei risultati di un’inchiesta del 1962 che analizza gli stereotipi reciproci dei settentrionali e dei meridionali. La discussione ed un eventuale approfondimento sul tema volto a verificare la persistenza del fenomeno anche oggi, a 40 anni di distanza, può facilitare la comprensione dei meccanismi relativi alla genesi di stereotipi e pregiudizi e quindi gettare nuova luce su una serie di luoghi comuni in base ai quali si etichettano anche gli stranieri immigrati nel nostro paese. 

L’intervista sarà seguita da un lavoro di gruppo che consenta agli studenti di riflettere  sulle analogie e sulle differenze tra le esperienze narrate nei questionari raccolti e quelle ascoltate nell’intervista finale. A questo scopo si può utilizzare una griglia che aiuti a problematizzare e faciliti il confronto. Successivamente può essere impostata una discussione collettiva per la focalizzazione e l’interpretazione dei dati più salienti  rilevati, con particolare riguardo agli stereotipi e ai pregiudizi eventualmente  emersi.

Per approfondire. Volendo approfondire il tema del confronto tra culture e le reazioni alla presenza di stranieri che vivono nel nostro paese si può ricorrere alle seguenti letture:
- per un’analisi di massima delle problematiche connesse con le dinamiche che portano all’insorgere di stereotipi e pregiudizi si allega uno stralcio dal saggio di Patrizia Vayola I problemi dell’identità in Insegnare la costituzione, Asti, Israt, 1998;
- per approfondire ulteriormente il tema della percezione degli stranieri in Italia si riportano alcuni brani tratti dalla ricerca dell'IRES Rumore, atteggiamenti verso gli immigrati, Torino, Rosemberg & Sellier, 1992 che riporta i dati di un'inchiesta a cura dell'Istituto Ricerche Economico-Sociali del Piemonte;
- per un confronto tra la realtà del fenomeno immigrazione nel nostro paese e la sua percezione si  possono consultare alcuni passi dal saggio di Roberto Biorcio Gli italiani e gli immigrati extracomunitari: l'immaginario e la realtà in Italia al microscopio,ricerca Abacus  Feltrinelli, Milano, 1998

Il percorso si potrà infine concludere con una relazione di verifica individuale sulle conoscenze acquisite o anche con la produzione di un racconto (tale infatti era l'input iniziale) nel quale gli studenti provino a raccontare, in prima persona, una storia di emigrazione.