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Italiano e storia on line: un'esperienza di e-learning blended

  di Patrizia Vayola

Percorso

Per una conoscenza approfondita delle attività sviluppate si rimanda alla consultazione della piattaforma http://www.istitutovalfieri.it/moodle/course/view.php?id=3 
(cliccare su LOGIN COME OSPITE e poi selezionare il corso CLASSE IV B – Vayola)


Si danno invece di seguito le principali tappe del lavoro proponendo, per ciascuna, alcuni aspetti significativi sul piano metodologico (in corsivo nel testo):

1. realizzazione del modulo O: iscrizione degli studenti sulla piattaforma, familiarizzazione con gli strumenti di comunicazione, scelta dell’avatar e compilazione di una sommaria presentazione.
Tali attività sono state importanti per cominciare a costruire l’idea di comunità virtuale nella quale l’identità dei singoli studenti poteva esprimersi anche attraverso modalità diverse da quelle consolidate nel gruppo classe.

2. realizzazione del primo modulo di italiano: l'analisi del linguaggio poetico 1 (verso, ritmo, strofe, rime).
Le lezioni sono state distribuite sulla piattaforma, consultate in laboratorio e integrate dalla spiegazione verbale dell’insegnante. La piattaforma si è dimostrata subito utile in fase di accertamento dei prerequisiti. E’ stato infatti chiesto agli studenti di dare una definizione di poesia in un apposito forum.
Ciò ha consentito di discutere le varie definizioni permettendo a tutti di esprimersi e facendo in modo che ciascuno studente potesse confrontarsi con le domande di tutti gli altri, diversamente da quanto accade nella lezione dialogata nella quale raramente capita che tutti i ragazzi abbiano l’occasione e la voglia di offrire la loro opinione. Tale possibilità responsabilizza ciascuno nell’esprimere compiutamente e con attenzione il proprio pensiero, dando voce anche ai più timidi e ai più insicuri. Inoltre costringe a seguire il discorso con maggiore attenzione.
Un ulteriore valore aggiunto, nello svolgimento del modulo, è risieduto nella possibilità di procedere a verifiche immediate della comprensione dei contenuti mediante test a risposta chiusa, appositamente predisposti dall’insegnante, con possibilità di feedback immediato sui propri errori.
Questo ha permesso a ciascuno di interrogarsi sulle proprie lacune o incomprensioni già nel corso della lezione, imparando con maggior facilità a superarle.

3. realizzazione del primo modulo di storia: la rivoluzione industriale.
In questo caso, oltre al consueto accertamento dei prerequisiti, il modulo si è sviluppato a partire da una mappa concettuale (realizzata dagli studenti del precedente anno scolastico) che è stata illustrata dall’insegnante e poi integrata dagli studenti con una ricerca in internet mirata. Ciascuno studente ha dovuto approfondire un sottotema e poi condividere i risultati della sua ricerca nell’apposito forum. In questo modo tutti hanno fruito, per la loro preparazione, del lavoro realizzato dai compagni che potevano consultare sulla piattaforma. Conseguentemente le conoscenze complessive sono state l’esito del lavoro di ciascuno, discusso in classe ed integrato da spiegazioni e correzioni fornite dall’insegnante.
Gli studenti insomma hanno sperimentato modalità di costruzione attiva e collaborativa delle proprie conoscenze. Il fatto di essere responsabili non solo della propria preparazione ma anche di quella dei compagni ha infatti avuto ricadute positive sulla motivazione e sull’impegno. La piattaforma in questo senso è stata indispensabile come strumento per la condivisione delle conoscenze.

4. realizzazione del secondo modulo di storia: la rivoluzione francese.
Per lo svolgimento di questo argomento ci si è avvalsi della esperienza di consultazione di mappe concettuali maturata nel modulo precedente per sperimentare la loro realizzazione.
Il lavoro è stato svolto a partire da un ipertesto pubblicato in internet sul tema ed è stato successivamente approfondito sul libro di testo. Poi gli studenti, divisi in gruppi, hanno realizzato mappe concettuali sulle diverse fasi della rivoluzione e della successiva epoca napoleonica. Le mappe, pubblicate sulla piattaforma, sono servite come strumento per il ripasso in vista della successiva verifica.
La piattaforma ha dunque rappresentato uno strumento utile per la condivisione del lavoro di ciascun gruppo e della classe nel suo complesso.

5. realizzazione del secondo modulo di italiano: il testo argomentativo.
Anche in questo caso le lezioni, gli esempi e gli elaborati degli studenti sono stati distribuiti, realizzati e discussi con facilità grazie agli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma.
Questo ha consentito delle significative acquisizioni sul piano metacognitivo perché ciascuno ha potuto confrontare il proprio elaborato con quello dei compagni e proprio la discussione ha contribuito a generare argomentazioni. La piattaforma inoltre è stata preziosa perché ha consentito di reperire e condividere materiali sul tema sul quale si è deciso di lavorare per le prove di valutazione (il caso dell’allagamento del Liceo Parini di Milano). Gli studenti infatti hanno consultato le versioni on line dei quotidiani e riportato sulla piattaforma gli articoli che potevano loro servire per conoscere i fatti e per discutere sulle diverse valutazioni dell’accaduto proposte dai giornali.

6. realizzazione del terzo modulo di italiano: l'analisi del linguaggio poetico 2 (timbro, ritmo, figure retoriche d’ordine e di significato)
Il modulo si è sviluppato secondo la metodologia già spiegata per il primo modulo sulla poesia.
Il valore aggiunto in questo caso, oltre agli aspetti positivi già evidenziati per gli altri moduli, è stato rappresentato dalla possibilità di condividere, sulla piattaforma, la versione digitale di Myricae di Pascoli (scaricata dal sito http://www.liberliber.it  ) consentendo alle studentesse di selezionare le poesie su cui volevano lavorare.

7. realizzazione del quarto modulo di italiano: gli strumenti per l’interpretazione delle poesie (titolo, sintassi, lessico, parole-chiave e campi semantici, significato primario e secondario)
Anche questo modulo si è avvalso della metodologia e degli strumenti sopra citati.
In questo caso è stato importante il confronto tra le interpretazioni dei ragazzi facilitato dalla pubblicazione, sulla piattaforma, dei loro testi e dalla relativa discussione. Di ciò si è giovata anche la sezione dedicata alla composizione di poesie su regole date: anche in questo caso emulazione e diffusione degli scritti dei singoli ha avuto effetti motivanti.

8. realizzazione del terzo modulo di storia: il risorgimento italiano (webquest)
Questo modulo è stato realizzato con la metodologia del webquest: ricerca guidata in rete organizzata con metodologia costruttivista.
Gli studenti, divisi in gruppi, hanno ricercato in internet, su siti già preselezionati, informazioni su varie fasi e aspetti del risorgimento italiano. L’obiettivo finale del lavoro era la stesura di un capitolo di manuale che avrebbe rappresentato il testo su cui avrebbero studiato i loro compagni dell’anno successivo. Ciascun gruppo doveva inoltre tenere una lezione ai compagni illustrandola con una serie di slide in power point. All’interno di ciascun gruppo ogni studente ha avuto un suo incarico ed il gruppo ha tenuto un diario di bordo sullo stato di avanzamento dei lavori.
La piattaforma ha costituito una risorsa sia per la stesura del diario sia per la condivisione dei prodotti, parziali e poi definitivi, del lavoro.

9. realizzazione del quinto modulo di italiano: Myricae di Pascoli (lettura quasi integrale dell’opera) e vita, opere, poetica, cultura di Pascoli e stesura di testi di analisi ed interpretazione di poesie dell’autore.
L’ultimo modulo di italiano ha previsto l’applicazione delle tecniche di analisi del linguaggio poetico studiate alle poesie della raccolta Myricae di Pascoli. Gli studenti hanno analizzato individualmente poesie compilando un’apposita tabella. L’insieme dei lavori di analisi ha dato luogo ad una tabella collettiva nella quale sono state poi individuate le costanti tematiche e stilistiche dell’autore e si sono formulate ipotesi sulla sua poetica complessiva. Tali ipotesi sono state poi confrontate con uno scritto di teoria della poesia di Pascoli stesso: il saggio IL FANCIULLINO. Successivamente si è introdotta la conoscenza della sua vita e l’inserimento nel contesto storico e culturale del periodo. A conclusione del percorso i ragazzi sono stati chiamati a redigere testi argomentativi di interpretazione delle poesie di Pascoli e di valutazione dell’opera complessiva dell’autore, applicando la metodologia appresa nel modulo sul testo argomentativo.
Anche in questo caso la piattaforma ha rappresentato il luogo di lavoro collettivo e di condivisione e discussione degli elaborati dei singoli.