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Italiano e storia on line: un'esperienza di e-learning blended

  di Patrizia Vayola

Valutazione dell'esperienza

A premessa di questa valutazione complessiva sull’utilizzo di una piattaforma e-learning in modalità blended ad integrazione della didattica d’aula, va sgombrato il campo da facile trionfalismo o da fiducia eccessiva nelle potenzialità palingenetiche delle nuove tecnologie: di fatto esse, da sole, non modificano nulla nella qualità della didattica.
Si può fare, mediata dal computer e da internet, la più bieca e retriva didattica trasmissiva, come dimostrano spesso i corsi di formazione aziendale o quelli, anche a livello universitario, realizzati a puri fini di lucro, dal momento che si può semplicemente distribuire on line pacchetti di contenuti e relative verifiche.
Tuttavia una piattaforma e-learning ben strutturata offre molti strumenti che possono essere utilizzati per favorire il passaggio ad una didattica più innovativa ed orientata verso il costruttivismo. Perché le potenzialità messe a disposizione dalle nuove tecnologie siano proficuamente utilizzate è però necessario che a monte ci siano convinzioni metodologiche e conoscenze teoriche orientate verso il superamento della tradizionale didattica d’aula.
Se questo avviene, effettivamente l’utilizzo di una piattaforma e-learning ad integrazione dell’insegnamento d’aula può facilitare alcuni aspetti della didattica e rendere possibili attività che non sarebbero praticabili altrimenti.
Un primo valore aggiunto è rappresentato dalla molteplicità di strumenti che mette a disposizione. Essa permette infatti di utilizzare in modo flessibile lo strumento forum che può servire sia per sondare prerequisiti, sia per ottenere feedback immediati nel corso della lezione in modo da verificare in grado di comprensione di tutti i ragazzi, sia per discussioni articolate a distanza, sia per svolgere compiti.
Un secondo valore aggiunto consiste nella possibilità di organizzare, grazie alle molteplici possibilità di organizzare test (vero/falso, risposta multipla, risposta breve, corrispondenze, forum con domande a risposta mirata ecc) con correzione automatica da proporre con finalità autovalutative, facilitando, sia per lo studente, sia per il docente, la possibilità di tenere sotto controllo il livello e la qualità dell’apprendimento.
Questi strumenti (come altri quali il diario di bordo o la possibilità di lavorare per gruppi strutturati o anche solo l’opportunità di allegare files anche di grandi dimensioni ai propri messaggi) permettono una condivisione di idee e di lavori in modo molto più capillare che se la discussione si svolgesse solo oralmente (situazione nella quale è difficile che tutti gli studenti si esprimano e che viene spesso monopolizzata dai ragazzi più preparati o semplicemente più loquaci favorendo, in qualche caso, anche la pigrizia mentale di chi non ha voglia di riflettere seriamente sul problema posto) o se i prodotti individuali fossero valutati solo dall’insegnante (come succede nella tradizionale didattica d’aula). Interventi e prodotti condivisi da tutti costringono invece ciascuno ad esprimersi e, dal momento che la risposta è pubblica, orientano anche all’elaborazione di testi articolati e il più possibile corretti anche dal punto di vista formale.
Questo facilita un approccio didattico per problemi che punti alla costruzione condivisa di conoscenze e di competenze.
Un terzo valore aggiunto, infine, risiede nella opportunità che la piattaforma offre di tenere documentazione complessiva dello svolgimento delle attività di tutto l’anno scolastico con la possibilità, quindi, di ritornare sul proprio lavoro (in itinere o a posteriori) valutandone criticamente i vari aspetti. Tale opportunità rende possibile sia il riutilizzo di oggetti o materiali didattici predisposti dall’insegnante o prodotti dai ragazzi per successivi moduli didattici (anche rivolti ad altri corsi o ad altri studenti) sia la predisposizione di un portfolio mirato per ciascun ragazzo.
In conclusione si valuta molto positivamente l’esperienza presentata sia per lo stimolo che essa ha prodotto nel rinnovamento metodologico dell’approccio didattico dell’insegnante sia nei risultati sul piano cognitivo, metacognitivo ed affettivo raggiunti dagli studenti.
L’attività ha anche riscosso un significativo interesse da parte dei colleghi, tanto che è stato organizzato un corso di formazione nel quale è stato presentato l’utilizzo della piattaforma ed è in atto la progettazione di moduli didattici di recupero e di approfondimento, a cura di altri insegnanti dell’istituto, da utilizzare sulla piattaforma e-learning.