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PREMESSA
La legittimità dell'uso
delle fonti letterarie nella ricerca storica costituisce un argomento che
è stato spesso oggetto di dubbi e obiezioni . Se, infatti, da un lato sono
condivisibili i dubbi che circondano documenti segnati inesorabilmente
dalla soggettività dell'intenzione comunicativa dell'autore, dall'altro è
inevitabile la riflessione sull'ineliminabilità di fonti non istituzionali
per la conoscenza di un periodo così ricco di documenti e di informazioni
di ogni genere, da renderne ardua la percezione complessiva, soprattutto in
sede didattica, senza far ricorso a quelle fonti, sicuramente da filtrare e
incrociare nel modo opportuno, che però offrono il pregio della sintesi e
dell'esemplarità. Tra queste rientrano le fonti letterarie e, in
particolare, i testi narrativi.
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