IL TESTO NARRATIVO NELLA SCUOLA

L'uso del testo narrativo come fonte storica nell'attività didattica è giustificato dalla possibilità di dare sbocco e finalizzazione a letture che spesso risultano destinate a funzioni molteplici, che spaziano dall'educazione linguistica a operazioni di carattere formativo di vario genere, all'esemplificazione di una ricostruzione della storia nazionale.
Questo uso del testo assume spesso un carattere di vera manipolazione nella scuola media inferiore e nel biennio della scuola media superiore, dove i testi letterari nelle antologie sono spesso sottoposti a indebite attualizzazioni, in alcuni casi sono ridotti o riscritti per facilitarne la comprensione, l'interpretazione proposta è spesso banalizzata e il testo diventa pretesto per azzardate operazioni interdisciplinari.
Ma anche nel triennio di scuola media superiore i testi sono spesso costretti nelle maglie di griglie interpretative di carattere linguistico, narratologico o storicistico. In quest'ultimo caso sono ridotti alla funzione di automatiche testimonianze del contesto storico.
Essi sono, in realtà, espressioni di un linguaggio dell'immaginario, che fa parte integrantedella vita quotidiana,individuale e collettiva, di cui nessuna società passata o presente ha mai saputo o voluto fare a meno. Proprio per questo motivo è necessario utilizzarli nel modo corretto, ricordando che ogni documento può darci delle risposte, a patto che gli si pongano le domande giuste.

• premessa
• il testo narrativo nella scuola
• testo narrativo e storia delle mentalità
• fonti narrative e ricerca storica
• fonti narrative e didattica della storia
• la narrativa degli anni '50 e '60 nella scuola
• possibili percorsi