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LA
NARRATIVA DEGLI ANNI CINQUANTA E SESSANTA NELLA SCUOLA
La narrativa degli anni Cinquanta e Sessanta nella scuola media inferiore,
ma, quando compare, anche nella scuola media superiore, appare tuttora
soggetta a una trattazione che spesso risulta casuale nelle scelte e
svincolata da ogni contestualizzazione storica. che, a quasi quaranta anni
di distanza, sembrerebbe doverosa. Tale trattazione infatti è spesso
presentata come testimonianza di una “attualità” che i ragazzi, i cui
genitori spesso in quegli anni sono nati, non possono percepire che come
sospetta e superata.
Anche ai fini di un'educazione letteraria diventa particolarmente utile una
presentazione dei testi e degli autori più significativi di questo periodo
come documenti di un momento della storia recente non confondibili con
l'attualità, con la quale possono, se mai, essere utilmente confrontati.
Ma perché questi testi mantengano la funzione di documenti storici, è
necessario che non siano proposti, almeno nella fase iniziale, nella
lettura integrale, che potrebbe sviare il lettore con la fascinazione della
“fabula”.
Così come avviene per le fonti filmiche,è necessario concentrare
l'attenzione sulla raccolta di informazioni finalizzate alla ricerca
storica.
E' necessario quindi avvalersi di un'antologia di passi, decontestualizzati
rispetto alla vicenda narrata e ricontestualizzati rispetto agli obiettivi
della ricerca, magari organizzati, con passi di altri testi, in percorsi
tematici, di cui vengono forniti alcuni esempi.
Sono state sottolineate, a scopo puramente indicativo, le parti che
presentano informazioni utili rispetto agli indicatori proposti.
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