|
Esercizio
di scrittura
Furono dapprima domande vaghe, brevi. Egli volle dirle
come se la immaginava, sentendola leggere o parlare.
- Bionda, è vero?
- Sí.
Bionda era; ma i capelli, alquanto ruvidi e non molti,
contrastavano stranamente col colore un po' torbido
della pelle. Come dirglielo? E perché?
- E gli occhi, ceruli?
- Sí.
Ceruli; ma cupi, dolenti, troppo affossati sotto la
fronte grave, triste, prominente. Come dirglielo? E
perché?
Bella non era, di volto; ma di corpo elegantissima.
Belle veramente belle, aveva le mani e la voce. |
Ecco il brano da cui ti invitiamo a
partire per creare il tuo racconto d’amore.
Come puoi leggere si tratta della descrizione, con molte omissioni,
che il personaggio femminile fa al suo presunto innamorato che
evidentemente non la conosce di persona.
Dovrai integrare questo brano nel tuo racconto al quale manca,
evidentemente, la situazione iniziale.
Dalla lettura del brano emerge che il personaggio maschile non
conosce fisicamente la sua interlocutrice.
Questo può generare una serie di ipotesi:
Sempre dalla lettura emerge
che il personaggio femminile in qualche modo mente, o per lo meno
omette alcuni dati dalla sua descrizione, e offre una
rappresentazione fisica di sé decisamente migliore rispetto a quella
reale.
Quali problemi potrà portare questo dato nello sviluppo del
racconto?
Puoi lavorare da solo o metterti in gruppo con i compagni che hanno
scelto la tua stessa soluzione o che magari ne hanno inventata
un'altra anche più originale di quelle qui proposte. |