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L'importanza dei personaggi
I personaggi sono l’asse portante di
un racconto, dal momento che sono le loro scelte e le loro azioni
che fanno andare avanti la narrazione.
Il primo dato da tenere presente è che un
personaggio non è una persona reale, ma, come è ovvio,
una funzione del racconto e quindi, esistendo solo per creazione del
narratore, è impossibile attribuirgli caratteristiche diverse o
ulteriori rispetto a quelle che si possono ricavare direttamente
dalla narrazione e che sono funzionali al ruolo che il personaggio
gioca nello sviluppo della storia e all’intenzione comunicativa che
l’autore ha in mente.
Qualsiasi personaggio svolge nel racconto una sua
funzione. Normalmente si possono
individuare dei ruoli di base:
- eroe (colui che compie le
azioni importanti del racconto)
- antagonista (colui che si
oppone alla realizzazione delle azioni dell’eroe)
- oggetto (l’obiettivo
dell’eroe, che nel caso del racconto rosa è, di solito, l’amata/o)
- gli aiutanti (che possono
agire a favore dell’eroe o del suo antagonista)
- l’arbitro (che è un
personaggio super partes che può far pendere le sorti della storia a
favore del protagonista o dell’antagonista)
- il destinatario (che è colui
che può incaricare l’eroe di compiere la sua missione, come nel caso
delle fiabe, in cui il matrimonio con la principessa è il premio
della missione che viene affidata all’eroe)
Il grado di importanza di un personaggio nel racconto (che
naturalmente è legato al ruolo che svolge) è direttamente
proporzionale alla quantità e alla qualità delle caratterizzazioni
che gli vengono attribuite nel racconto.
Le caratterizzazioni, per
semplificarne l’analisi, possono essere divise in fasci:
FISIOGNOMICO: riguarda l'aspetto
fisico, l'età, l'abbigliamento del personaggio
SOCIALE: riguarda la classe di
appartenenza, il tipo di lavoro, il grado di inserimento nei
rapporti con gli altri, i vincoli familiari
CULTURALE: riguarda il grado di
istruzione e i comportamenti derivanti dall'appartenenza ad un
gruppo sociale, etnico, geografico, culturale
PSICOLOGICO: riguarda il
carattere del personaggio, i suoi problemi, i suoi comportamenti, il
suo modo di relazionare con gli altri
IDEOLOGICO: riguarda la
concezione del mondo del personaggio, le sue idee politiche, la sua
fede religiosa.
Naturalmente non in tutti i personaggi possono essere presenti tutte
le caratterizzazioni, per cui la loro presenza o la loro assenza ci
segnalerà cosa al narratore interessa che il lettore sappia su un
certo personaggio. Inoltre bisogna tener conto che una stessa
caratterizzazione può appartenere a più fasci; ad esempio
l'abbigliamento, oltre che all'ambito fisiognomico, si riferisce
anche indirettamente a quello sociale, come il tipo di lavoro è una
spia indiretta per la caratterizzazione culturale. |