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Costruire un giornale storico: Asti 1861 

  di Carla Cavallotto e Patrizia Vayola

VALUTAZIONE

a.    processo e prodotti

 Processi cognitivi attivati:

- acquisizione di procedure di ricerca storica

- comprensione della necessità, per la ricostruzione di un fatto storico, di incrociare fonti diverse e di diversa tipologia

- acquisizione di procedure per la stesura di articoli giornalistici di diversa tipologia

 Processi affettivi attivati:

- acquisizione di modalità di lavoro di gruppo

- cooperazione responsabile per la realizzazione di un prodotto comune e condiviso

 Individualizzazione dell’apprendimento:
il lavorare in gruppi ha consentito a ciascuno di lavorare in base alle proprie capacità e al proprio stile cognitivo (lettura di testi, lettura di immagini, capacità organizzative, capacità applicative)

 Oggetti prodotti: 

- giornale storico di 4 pagine pubblicato con l’edizione provinciale del quotidiano La Stampa il 20 maggio 2004

- giornale storico di 16 pagine (in bozze) 

b.    valutazione del piano 

Le azioni progettate sono state realizzate e i tempi rispettati.

Il prodotto è stato fruito a livello locale dai 25.000 potenziali acquirenti del quotidiano La Stampa. Tale diffusione ha rappresentato, per gli studenti, una fonte di soddisfazione ulteriore in quanto ha dato loro il senso di aver lavorato per un prodotto realmente fruibile. Anche i lettori del giornale esterni alla scuola hanno dato, in più occasioni, valutazioni positive sia sull’iniziativa in sé sia sulla qualità e l’interesse dei contenuti affrontati. 

c.     valutazione degli apprendimenti e degli esiti 

Il prodotto (il giornale) è stato un esito significativo e coinvolgente sia in fase di progettazione, sia in fase di realizzazione. Esso è stato fruito a livello locale dai 25.000 potenziali acquirenti del quotidiano La Stampa. Tale diffusione ha rappresentato, per gli studenti, una fonte di soddisfazione ulteriore in quanto ha dato loro il senso di aver lavorato per un prodotto realmente fruibile. Anche i lettori del giornale esterni alla scuola hanno dato, in più occasioni, valutazioni positive sia sull’iniziativa in sé sia sulla qualità e l’interesse dei contenuti affrontati. 

Competenze disciplinari e trasversali raggiunte:

Alla fine di ciascuna delle fasi di lavoro si è proceduto ad attivare procedure di valutazione e di autovalutazione del processo. La valutazione finale del lavoro si è basata,  a livello individuale, sugli articoli redatti e a livello di gruppo di redazione sulla coerenza tematica e grafica dell'impaginazione realizzata; in entrambi i casi utilizzando apposite griglie preparate dalle insegnanti e discusse con gli studenti. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. 

Fattori di successo:

- avere come obiettivo la realizzazione di un prodotto che abbia una sua fruibilità esterna alla scuola

- le procedure attive di ricerca e di lavoro 

Il bilancio dell’esperienza è decisamente positivo; tra l’altro i processi motivazionali e collaborativi attivati hanno avuto ricadute positive, in termini di disponibilità al lavoro, anche nei moduli sviluppati successivamente.

Per quanto riguarda le insegnanti, il lavoro ha avuto la funzione di avvalorare la convinzione che siano utili esperienze didattiche di ricerca che coinvolgano studenti delle due scuole ed è servita inoltre a consolidare le competenze metodologiche nell'organizzazione e realizzazione di percorsi di ricerca-azione.