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Costruire un giornale storico: Asti 1861 

  di Carla Cavallotto e Patrizia Vayola

la redazione del giornale

Azioni:

1. lezione di un giornalista de LA STAMPA (dott. Domenico Quirico) sulle tecniche di impaginazione

2. reperimento di immagini e progettazione di pubblicità che reclamizzassero i prodotti proposti ai lettori dei giornali d'epoca consultati

3.. definizione della prima pagina ed impaginazione del giornale

4. contatti con la redazione locale del quotidiano LA STAMPA, per la pubblicazione del giornale

5. definizione di una versione ridotta (4 pagine) da pubblicare all'interno delle pagine provinciali di Asti

6. impaginazione presso la sede della redazione locale de LA STAMPA grazie alla collaborazione del dott. Miravalle, responsabile della redazione)

7. pubblicazione il 20 maggio 2004 delle quattro pagine del giornale (intitolato ASTI 1861) nelle pagine locali del quotidiano LA STAMPA (tiratura 20.000 copie)

La versione integrale del giornale, già in bozze, sarà pubblicata, a cura della scuola, nell'ottobre 2004   

Si è affrontato il problema dell’impaginazione del giornale, operazione facilitata da una nuova lezione del giornalista Domenico Quirico che, portando in classe alcuni menabò de La Stampa, ha fornito a ragazzi e insegnati alcune regole base per la costruzione delle pagine.

Il comitato di redazione, insieme ai singoli gruppi, ha così ipotizzato la configurazione delle diverse sezioni del giornale e assegnato i compiti relativi al reperimento delle immagini.

Rimaneva a quel punto solo la concretizzazione del progetto: il passaggio dai menabò alla vera e propria impaginazione. Purtroppo il cospicuo numero di pagine (16) non consentiva una ampia diffusione a causa dei costi tipografici e si rischiava di veder vanificato tutto il lavoro (che ha accompagnato i ragazzi per l’intero anno scolastico con riunioni a cadenza quindicinale).

In soccorso è giunta la redazione di Asti de La Stampa che, grazie alla disponibilità del suo direttore, dott. Miravalle, ha trovato i fondi necessari per far uscire, con diffusione provinciale, per i tipi del quotidiano, quattro pagine con una scelta degli articoli più salienti, mettendo a disposizione tutte le risorse e le competenze della redazione.

Il 20 maggio, quindi, Asti 1861, ha visto la luce ed è entrata in tutte le case dei lettori astigiani, con grande soddisfazione dei ragazzi e delle insegnanti che sperano, per l’anno scolastico che inizia adesso, di trovare i fondi necessari per pubblicarne anche la versione integrale.