società di massa
Si definiscono con questo termine le società nelle quali, a partire dai primi decenni del Novecento, si è assistito a un estendersi quantitativo e a un farsi progressivamente indistinto di strati sociali medi e inferiori, che sono venuti assumendo tratti culturali e modelli comportamentali tipici delle masse. La loro affermazione è stata favorita dal forte
aumento demografico spesso connesso con il
fenomeno dell'emigrazione, dalla concentrazione della popolazione in
territori urbano-metropolitani, dalla
diffusione della scolarità in strati sociali prima esclusi, dall'accesso universale al voto e dall'estendersi della
partecipazione politica, grazie anche alla nascita del
partito socialista che si rivolge alle masse contadine e operaie, da una
produzione industriale standardizzata, grazie anche alle
innovazioni tecnologiche e alla
ricerca di vasti mercati di consumo, dall'avvento infine di [sistemi di
tratto da http://www.pbmstoria.it/dizionari/storiografia/lemmi/387.htm