I Romani a tavola

Ipertesto realizzato dalla IV ginnasiale dell'Istituto "L.Pietrobono" di Alatri

Il pasto dei Romani

Dove

Come

Quando

Le cene famose

Il pasto dei legionari

Il pasto degli schiavi

Gli oggetti parlanti

Le ricette

Apicio e le sue ricette

Gli ingredienti

I vini

Il pane

Il menù di oggi

Catullo

 

Un invito a cena

Cenerai bene , o mio Fabullo , a casa mia , tra pochi giorni ,se

gli dei ti saranno favorevoli , a patto che tu ti porti una cena

 buona e abbondante e non scordarti una fanciulla candida e

 vino e sale e tutto ciò che rende gradevole la cena ; se avrai

 portato tutte queste cose , io dico , o mio caro amico,

 mangerai bene ; infatti il portafoglio del tuo Catullo è

 pieno di ragnatele.

In cambio riceverai gli amori più puri , ossia quanto c'è di

 più soave ed elegante .

Infatti ti darò una pomata che alla mia fanciulla donarono

 le Veneri e i Cupidi , che quando l'annuserai chiederai agli

 dei , o Fabullo , di farti tutto  naso.