I Romani a tavola

Ipertesto realizzato dalla IV ginnasiale dell'Istituto "L.Pietrobono" di Alatri

Il pasto dei Romani

Dove

Come

Quando

Le cene famose

Il pasto dei legionari

Il pasto degli schiavi

Gli oggetti parlanti

Le ricette

Apicio e le sue ricette

Gli ingredienti

I vini

Il pane

Il menù di oggi

Il pasto degli schiavi

Gli schiavi che vivevano nelle aziende agricole  venivano  sottoposti a severa disciplina  per sfruttare al massimo le loro capacità di lavoro. Erano considerati veri e propri oggetti di proprietà dei padroni, assimilati al bestiame, come testimonia lo stesso Catone che tratta  del cibo loro e degli animali domestici negli stessi capitoli del De agri cultura (cap 56-58).

 Familiae cibaria

Qui opus facient: per hiemem tritici modios IIII, per aestatem modios IIII S;

Vilico vilicae, epistatae, opilioni: modios III;

Compendis: per hiemem panis p.IIII, ubi vineam fodere coeperint panis p.V; usque adeo dum fico esse coeperint; deinde ad p.IIII redito.

 Catone De agri cultura liber,56

Cibo per gli schiavi

 
Gli schiavi che scaveranno fosse: per l’inverno avranno quattro moggi di farro,per l’estate quattro moggi e mezzo; per il fattore, la fattoressa, il sovrintendente, il pecoraio: tre moggi; per gli schiavi con i ceppi: per l’inverno quattro libbre di pane; quando avranno iniziato a zappare la vigna cinque libbre; fino a quando non avranno incominciato a mangiare i fichi; infine si ritornerà a quattro libbre.

 

 

Pulmentarium familiae

Oleae caducae quam plurimum condito
Post oleas tempestivas(unde minimum
olei fieri poterit),eas condito:parcito
uti quam diutissime durent. Ubi oleae comesae erunt, hallacem et acetum dato. Oleum dato in menses unicuique S I,salis unicuique in anno modium satis est.
Catone De agri cultura liber,58 

Companatico degli schiavi

 
Conserverai la maggior parte delle olive cadute; dopo condirai  le olive mature (da cui potrai ricavare pochissimo olio):le metterai da parte affinché durino molto a lungo. Quando le olive saranno mangiate metterai l’aceto e il garum. Metterai mezza libbra d’olio per ciascuno ogni mese è sufficiente dare un moggio di sale per ciascuno in un anno.