I Romani a tavola

Ipertesto realizzato dalla IV ginnasiale dell'Istituto "L.Pietrobono" di Alatri

Il pasto dei Romani

Dove

Come

Quando

Le cene famose

Il pasto dei legionari

Il pasto degli schiavi

Gli oggetti parlanti

Le ricette

Apicio e le sue ricette

Gli ingredienti

I vini

Il pane

Il menù di oggi

Cecubo

Vino rosso ancor oggi prodotto nei dintorni di Fiuggi e poi più a sud, attorno al lago di Fondi fino al golfo di Gaeta.Vino ritenuto estremamente generoso e durevole nel tempo.Dava facilmente alla testa e aveva un sapore amaro che però si attenuava con l'invecchiamento.Gli erano necessari moltissimi anni per maturare al meglio. Plinio elogia quello prodotto ad Amicle una cittadina prossima a Terracina. Attribuisce questa bontà al particolare terreno palustre in cui crescevano rigorosamente i pioppi ai quali si sposava la vite.Vino prediletto da Orazio.Secondo il poeta con un lungo invecchiamento diventava sempre più forte e più dolce.Famosissimo divenne il Cecubo prodotto durante il consolato di Opimio nel 121a.C.A metà del I secolo la produzione si ridusse alla sola regione di Fiuggi, perché Nerone aveva fatto costruire un canale e compiere opera di bonifica nella palude pontina distruggendo i vigneti.