Gli obiettivi del testo
che stai per scrivere |
Ora, tenendo la mappa davanti, puoi
decidere l'ordine espositivo delle diverse parti del tuo lavoro.
Tieni conto che uno scritto di storia si avvale di diverse tipologie di
testo. Esso infatti è un testo argomentativo (che serve
cioè a dimostrare la tesi che hai maturato) ma anche narrativo
(quando racconti dei fatti) e descrittivo (quando rappresenti il contesto
o la situazione che fa da sfondo al tuo tema).
Non esiste una regola precisa cui tu debba attenerti, ma ricorda che l'obiettivo
cui devi tendere è l'efficacia complessiva del testo. Puoi partire
dalla tesi che vuoi dimostrare e poi spiegare, attraverso le fonti, come
sei arrivato a quelle conclusioni e rappresentarne il contesto oppure puoi
iniziare dalla situazione generale per poi delimitare il problema che ti
sei posto e spiegare gli argomenti ti hanno portato a maturare una determinata
tesi, oppure scegliere qualsiasi altro tipo di approccio.
Ricordati comunque che gli obiettivi fondamentali che devi prefiggerti
sono essenzialmente due: dare coerenza alle tue argomentazioni e fare in
modo che il tuo lettore le trovi convincenti.
Questa è una fase molto creativa del tuo lavoro perché scoprirai
che, nell'esigenza di trovare gli argomenti migliori, ti verranno nuove idee
oppure ti si chiariranno dubbi o perplessità: verificherai l'efficacia
del tuo lavoro precedente e potrai realmente delimitare l'ambito del tuo
lavoro, escludendo il superfluo e approfondendo le tue convinzioni (naturalmente
questo comporterà, probabilmente anche una verifica più puntuale
di alcuni elementi del tuo discorso, magari aprendo brevi fasi di ulteriore
consultazione e ricerca per suffragare argomenti che ti sembrano
deboli). |