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Scegli un
titolo efficace e originale per il tuo lavoro (magari accompagnato da un
sottotitolo che chiarisca il tema).
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Fai precedere
il testo vero e proprio da una breve premessa metodologica nella quale spieghi
come hai lavorato. E' essenziale per dare al prof. le coordinate di lettura
e per fargli comprendere cosa si può aspettare di trovare nel tuo
lavoro.
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Dividi
il testo in capitoli e, possibilmente, i capitoli in paragrafi e dai un titolo
a ogni sezione: si tratta di indicatori di contenuto utili per chi legge
perché facilitano il compito di comprendere la funzione delle varie
parti e consentono, anche ad una rapida occhiata, di capire come si sviluppano
le tue tesi.
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Cita in
modo evidente (in corsivo o tra virgolette e con caratteri diversi) i brani
degli autori che hai letto e che ti sembrano significativi per il tuo lavoro
e che ti aiutano a suffragare la tua tesi. Evita di parafrasare i testi che
hai consultato o di copiare dei brani facendoli passare per tuoi; a parte
la evidente scorrettezza di questo tipo di operazione, rischi di essere scoperto
molto facilmente sia perché il brano copiato presenta evidenti differenze
stilistiche rispetto al tuo modo di scrivere sia perché il tuo prof.
magari conosce (e quindi riconosce) l'autore da cui è stato tratto.
Non ti preoccupare invece di fare troppe citazioni: tutti gli storici ne
fanno e anzi sono testimonianza del fatto che ti sei effettivamente
documentato.
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Metti in
nota a piè di pagina i riferimenti per risalire al testo che hai citato:
autore, titolo, luogo di edizione e casa editrice, anno di pubblicazione
e pagina da cui è tratta la citazione.
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Sempre
in nota, se lo ritieni, puoi aggiungere altre citazioni o tue considerazioni
che non ti sembrano essenziali ma che ritieni comunque utili al tuo discorso
o citare altri testi che si sono occupati del particolare argomento che stai
trattando.
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Inserisci,
con lo stesso metodo usato per le citazioni degli storici, anche gli stralci
significativi delle fonti che intendi utilizzare nel tuo testo. Se hai molte
fonti simili non trascriverle tutte nel tuo saggio, per evitare di appesantirlo
troppo: inserisci solo le più significative e predisponi un capitolo
finale di appendici in cui allegare tutte quelle che non utilizzi direttamente
ma che pure servono a confermare la tua tesi.
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Ricordati
di compilare e inserire al fondo del tuo lavoro una bibliografia completa
delle opere che hai consultato.
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Inserisci
anche, all'inizio o al fondo del tuo saggio, un indice con le relative
indicazioni delle pagine dei vari capitoli.
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Usa, se
necessario, immagini o foto che illustrino passaggi significativi del tuo
lavoro ma aggiungi sempre una didascalia che ne chiarisca il significato
e indica la fonte da cui sono tratte. Le immagini non servono ad abbellire
il testo ma a renderlo più efficace, metti quindi quelle veramente
importanti ed evita l'effetto "collezione di figurine".