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LA BIOGRAFIA PERSONALE E LA STORIA
Per affrontare correttamente linsegnamento
della contemporaneità i docenti devono anche riflettere sulluso
pubblico, o meglio politico, della storia e sui compiti formativi
dellinsegnante. In tale dimensione acquista rilevanza specifica
lelaborazione del rapporto tra memoria e storia, così pregnante
per la storia contemporanea, e dellinterrelazione tra generazioni,
tenendo conto del diverso sguardo sul 900 degli insegnanti e dei
ragazzi.
I docenti non possono, infatti, sottrarsi ad avere
consapevolezza della propria biografia individuale in relazione agli
avvenimenti insegnati, agli snodi individuali e collettivi del periodo, a
prendere compiutamente atto, insomma, del ruolo di testimoni ed insieme di
interpreti della storia insegnata, condizione del tutto nuova ed insolita,
ma anche stimolante e ricca di sviluppi. Se i docenti si presentano ai loro
studenti come testimoni diretti, riattivano di fatto il rapporto
intergenerazionale, quasi scomparso, che è il motore principale del
passaggio di memoria tra le generazioni e quindi del confronto sui valori.
Si riapre così il processo della memoria storica, intreccio tra passato
e presente che si forma nelle relazioni tra soggetti di diversa età,
ciascuno con la propria memoria, ma che, insieme, compongono il quadro
generazionale e intergenerazionale.
In tale contesto, naturalmente, i docenti devono anche
essere criticamente consapevoli dei limiti delluso della memoria in
sede storica; la memoria è senza dubbio una fonte soggettiva di primaria
importanza, ma richiede precisi e coerenti riscontri con altre fonti e con
la documentazione scritta esistente ed ha precisi campi di applicazione.
Credo che nella società attuale sia fuori luogo,
data la rapidità delle trasformazioni e la radicalità dei
cambiamenti, parlare di "trasmissione dei valori", propria delle società
autoritarie e fortemente ordinate e gerarchizzate. Oggi, in cui il mondo
degli adulti ed il mondo dei giovani sono collocati in dimensioni molto
differenziate, lobiettivo formativo che si deve raggiungere è
quello di "riscrivere insieme i valori". La generazione dei docenti (e quindi
dei padri/madri) dichiari e proponga i propri punti di riferimento passati
e presenti, non in termini assoluti, ma come effetti dellesperienza
di vita e li confronti con le aspirazioni, i bisogni, i sogni dei giovani,
che hanno, lo vogliano o no, il compito insopprimibile di progettare il futuro.
E forse, nel momento presente, soltanto la scuola è in grado di creare
le condizioni di quel passaggio di memoria tra le generazioni, che prima
avveniva in ambiti familiari e comunitari.
Il laboratorio offre il luogo privilegiato per questo
incontro di memorie e di aspettative, di presente passato - futuro,
in quanto lì si svolge il lavoro comune di docente e studenti.
Lattività di istruzione e formazione nasce
dalla collaborazione tra due soggetti: i docenti e gli studenti. I primi
sono i produttori di saperi, portando con sé la propria storia, e,
in quanto mediatori tra i risultati della conoscenza scientifica e
lapprendimento scolastico, organizzano i processi cognitivi degli allievi.
Nellambito del laboratorio, scendono dalla cattedra e stabiliscono
linterazione con i ragazzi, o meglio con i propri collaboratori, ad
un progetto di conoscenza ed esperienza che fornisce ad entrambi i soggetti
occasioni di insegnamento e di apprendimento, sostanzialmente di scambio
conoscitivo ed emotivo. Gli studenti, a loro volta, hanno limportante
occasione formativa di riconoscere la relazione tra la propria biografia
personale e la Storia, giungendo a pensare storicamente il presente ed a
dare senso al proprio vissuto. Con linterazione tra i due soggetti,
che tenga conto delle domande dei ragazzi sul presente, si stabilisce il
rapporto tra memoria/storia/generazioni, che consente di cogliere la
qualità dei cambiamenti in atto (per un approfondimento di questi
argomenti rimando a un mio intervento, I giovani e il senso del tempo
- La storia del 900 a scuola, pubblicato in "Storia e problemi
contemporanei", n.21., a. XI, 1998, Rivista dellIstituto regionale
per la storia del movimento di liberazione nelle
Marche).
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I
giovani e il senso del tempo. La storia del '900 a scuola
di Laurana
Lajolo
Il
laboratorio e la sua polisemia
di Mario
Pinotti
Dove
si costruisce la memoria. Il Laboratorio di storia
di Aurora
Delmonaco
Bibliografia di base per la
costruzione del Laboratorio di storia
a cura di Maurizio Gusso
Storie contemporanee - Didattica
in cantiere -INSMLI
Insegnare
il Novecento
di
Laurana Lajolo
storia
contemporanea e passaggio della memoria tra le generazioni
di Laurana Lajolo
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