SUL PROBLEMA DEI CARICHI Dl LAVORO

Questo è importante, anzi è il motivo che fa sì che io stia qui, mentre, in generale, rifiuto di fare delle conferenze, delle lezioni frontali, che non trovo molto utili. Però, dove ci sono degli Istituti storici che funzionano, dove c'è la possibilità di mettere insieme degli insegnanti, allora vado volentieri, perché l'unica possibilità di risolvere questo problema è la cooperazione didattica. Hai detto bene: se l'UD è costruita veramente, tu più di una UD all'anno non costruirai. Allora l'unica soluzione è che attraverso la cooperazione e la razionalizzazione delle forze, ognuno di voi produca una o due UD l'anno, che col tempo vanno a formare un patrimonio comune sul quale potrai lavorare. Ce ne sono anche di già pronte e pubblicate (sui "I viaggi di Erodoto", sulla collana Laboratorio della B.Mondadori, su altre varie pubblicazioni), fatte dai gruppi di insegnanti che seguo io, da quelli che segue Maurizio Gusso, Ivo Mattozzi: è chiaro che poi le UD vanno adattate, combinate, modificate sulla base della propria situazione ed esigenze. In ogni caso, io consiglio di procedere all'inizio col doppio binario, cioè di fare una parte del programma in modo tradizionale, e cominciare a innovare solo su una piccola parte, quella che si riesce. II grosso del lavoro per il docente non dovrebbe essere quello di produrre, ma di prendere e combinare, adattare; poi, c'è la parte di creatività che verrà riservata a particolari momenti, ma è assurdo pretendere che uno sia creativo per 60 ore all'anno. E non bisogna aspettare, per costruire le UD, di avere il manuale perfetto, che non ci sarà mai. Questo tipo di lavoro si può fare su qualunque manuale, anzi, io mi sono convinto che in un certo senso, per imparare a fare le UD, più brutto è il manuale meglio è: fai prima, e se riesci a fare "parlare" un brutto manuale, poi riesci su tutto. In un certo senso la povertà di strumenti didattici è uno stimolo, mentre avere materiali buoni può far pensare che tutto sia già risolto, mentre non è così In ogni caso, I'UD sul manuale è abbastanza semplice da costruire, più complicati sono altri tipi di UD.

• il decreto Berlinguer sul programma di storia
• il curricolo di storia negli altri paesi europei
• la storia degli accademici e la storia a scuola: due lingue diverse...
• rapporto tra abilita' e contenuti
• le abilità trasversali
• le capacità iniziali degli studenti, il tempo a disposizione
• alla domanda sui possibili criteri dl selezione dei contenuti.
• sul problema dei carichi di lavoro
• sulla continuità storica, sulla necessità dl sapere il "prima" per capire il"poi, sui "tagli".
• le abilità specifiche sui documenti, sul tempo
• tutta la storia generale in tre mappe storico-geografiche
• ancora sul tempo storico, i concetti periodizzanti: lo stato
• un altro concetto periodizzante: l'immagine della società

Il Novecento, secolo scorso e storia del presente
di Cesare Grazioli

Dove si costruisce la memoria. Il Laboratorio di storia
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La revisione dei curricoli di storia: le risorse in Internet
a cura di Gianni Spinelli

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La didattica sotto accusa
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iperstoria
Verso i nuovi programmi di storia
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