INDICE
1.
UNA POESIA PER
COMINCIARE
2.
VECCHIONI E
PESSOA
3.
CHI SCRIVE
LETTERE D'AMORE E' RIDICOLO?
4.
ANALIZZIAMO
LETTERE D'AMORE
5. ANTOLOGIA
AMOROSA
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ANTOLOGIA AMOROSA
Ti proponiamo
ora una piccola ANTOLOGIA AMOROSA, cioè una raccolta di lettere
d'amore di autori importanti della letteratura italiana.
Leggila con attenzione, osservane le caratteristiche formali e
cerca di ricostruire la situazione in cui si trovano i due
amanti (inizio di un amore, distacco occasionale o prolungato,
crisi, fine della relazione) e poi prova a rispondere ad una di
queste lettere mettendoti nei panni di colui/colei a cui essa è
indirizzata oppure prova ad immedesimarti nell'autore e a
scrivere una ulteriore missiva. E' un buon esercizio per imparare a scrivere
lettere d'amore.
Vittorio
Alfieri a
Penelope Pitt Ligonier
lettera
A 22
anni Vittorio Alfieri (1749-1) di innamora, ricambiato,
di Penelope Pitt, sua coetanea ma già sposata da 5 anni
con
il visconte Edward
Ligonier. Quest'ultimo, accortosi della relazione, sfida
a duello Vittorio, che subisce una ferita alla spalla, e
divorzia dalla moglie. Penelope però confessa al poeta
di essere innamorata più del suo stalliere che di lui e
la relazione tra i due finisce. |
Vincenzo Monti
a Carlotta Steward
lettera
Vincenzo Monti (1754-1828)
conosce Carlotta Steward nel 1782 a casa dell'amica
Fortunata
Sulgher, anche lei autrice di poesie e
sua amica. Si rivolge perciò a lei perché recapiti alla
giovane Carlotta una sua dichiarazione d'amore. La
storia non avrà comunque seguito. |
Foscolo a
Antonietta Fagnani Arese
lettera 1
lettera 2
lettera 3
lettera 4
L'amore tra Ugo Foscolo (Zante, 1778 – Londra, 1827) e
Antonietta Fagnani Arese (1778-1847), coltissima e
affascinante nobildonna milanese sposata al marchese
Marco Arese sboccia nel 1801 quando la donna lo aiuta
nella revisione delle Ultime lettere di Jacopo Ortis
traducendo per lui dal tedesco I dolori del giovane
Werther, romanzo epistolare (come quello di Foscolo)
di Goethe. La passione dura pochi mesi e naturalmente è
clandestina.
Foscolo le dedicherà l'Ode all'amica risanata. |
Giuseppe
Mazzini a Giuditta Bellerio
lettera
Giuseppe Mazzini (1805-1872) conosce Giuditta Bellerio a
Marsiglia, dove si trova essendo stato condannato
all'esilio a seguito delle rivolte genovesi del 1830,
nel 1832. Lei ha 28 anni ed è vedova di un altro
patriota, Giovanni Sidoli. Tra i due sboccia l'amore che
però è contrastato dall'impegno politico di entrambi che
li costringe spesso a fuggire in luoghi diversi. Si
scriveranno però per tutta la vita. |
Silvio Pellico
a Teresa Bartolozzi
lettera
Ha
20 anni Silvio Pellico
(1789-1854),
noto patriota italiano, quando si innamota di Teresa
Bartolotti. Lui inizia a scriverle lettere appassionate
ma tutto si interrompe bruscamente perchè viene
arrestato per cospirazione anti-austriaca a Milano e
chiuso in carcere, lo Spielberg, per 10 anni. Racconterà
la sua reclusione nel libro Le mie prigioni. |
Carlo Bini ad
Adele De Witt
lettera
lettera 2
Carlo Bini (1806-1842) è un giornalista e patriota
risorgimentale italiano. La lettera che pubblichiamo è
stata scritta per una donna inglese, sposata ad un
italiano, da lui amata per pochi mesi nel 1838 e che
morirà poi nel dicembre di quello stesso anno. |
Giovanni Prati
a Erina
lettera
Erina è lo paseudonimo sotto cui Giovanni Prati
(18141884),
intellettuale e poeta torinese del secondo romanticismo,
nasconde il nome della donna amata, moglie di un nobile
piemontese. L loro storia d'amore clandestina dura un
anno. |
Ippolito Nievo
a Matilde Ferrari
lettera
Ippolito Nievo (1831-1861) conobbe la diciottenne
Matilde Ferrari nella primavera del 1848, ma dovrà
passare più di un anno perchè Ippolito si decida a
dichiarare il suo amore. La loro relazione durò meno di
un anno ma quando poi, nel 1861, lui morì in un
naufragio, Matilde si disperò profondamente. Morì,
malata di cuore, pochi anni dopo senza essersi mai
sposata. |
Giosuè Carducci
a Carolina Cristofori Piva (Lidia)
lettera
Il
poeta Giosuè Carducci (1835-1907) già sposato dal 1859
con Elvira Menicuzzi, si innamora nel 1872 di Carolina
Cristofori Piva, ventiseenne a sua volta sposata con un
ufficiale. La loro tormentata relazione durerà 7 anni
nei quali però si incontreranno solo una dozzina di
volte. Deluso dalla donna, Carducci la abbandonerà poi
definitivamente per tornare alla moglie che, pur sapendo
del tradimento, lo aveva aspettato. A lei sarà poi
fedele per il resto della vita considerandola il suo
unico vero amore. |
Giovanni Verga
a Paolina Greppi
lettera
Giovanni Verga
a Dina Castellazzi
lettera
L'incontro fra lo scrittore Giovanni Verga (1840-1922) e
la contessa Paolina Greppi avvenne nel 1880 nella casa
dello zio di lei a Loverdano, dove Verga era ospite.
Paolina all'epoca era sposata con un certo K. Bingley
Garlam Lester, che morì nel 1892. Lo scambio epistolare
tra i due durò quasi ininterrottamente per ventcinque
anni.
Anche la
relazione tra Giovanni Verga e Dina Castellazzi fu
molto lunga senza però che lo scrittore si
decidesse a sposare la donna, di vent'anni più giovane di
lui; nonostante ciò la loro corrispondenza resterà viva fino
alla scomparsa di lui. |
Gabriele
D'Annunzio a Elvira Natalia Fraternali Leoni (Barbara)
lettera
Gabriele
D'Annunzio a Luisa Baccara
lettera
Gabriele D'Annunzio
(18631938) è
famoso, oltre che come poeta, anche per le moltissime
storie d'amore che ha intrattenuto lungo tutta la sua
vita. Qui riportiamo una lettera ispirata dalla sua
relazione con Elvira Natalia Fraternali Leoni, romana,
piccolo-borghese ma sposata a un conte, Ercole Leoni, di
due anni piú grande di lui. I due si amano dal 1887 al
1892: dai ventisei ai trentun anni per lei, dai
ventiquattro ai ventinove per lui. Gabriele per lei si
separa dalla consorte, Maria Hardouin di Gallese, che
nel '90 tenta il suicidio. Ma nel '91 il poeta ha già
un'altra relazione con Maria Gravina, che gli darà una
figlia, Renata: e l'unione con Barbara, separata a sua
volta dal marito, ma incline anche a intrattenere altri
legami oltre a quello col poeta, rapidamente finisce.
La seconda lettera, invece, risale agli ultimi anni
della vita del poeta ed è rivolta a Luisa Baccara,
giovane pianista di notevole talento, che fu a lungo
amante e amica di Gabriele d'Annunzio restandogli
accanto, nonostante i molti tradimenti di lui, dal 1919
alla morte, nel 1938. |
Guido Gozzano
ad Amalia Guglielminetti
lettera
Nata
da uno scambio epistolare tra poeti che parlano insieme
di letteratura, la relazione tra Guido Gozzano
(1883-1916) e Amalia Guglielminetti (1881-941), dura con
alterne vicende dal 1907 al 1909, Ma il poeta, già
malato di tubercolosi, non si sente capace di portare
avanti questo legame. |
Dino Campana a
Sibilla Aleramo
lettera
Anche questa relazione nasce da uno scambio epistolare
tra scrittori che si conoscono attraverso le opere che
ciascuno dei due ha pubblicato. Siblilla Aleramo
(1876-1960), scrittrice di romanzi impegnati a favore
dei diritti delle donne, infatti scrive a Dino Campana
(1885-1932) nel 1916 per dimostragli il suo
apprezzamento per la raccolta dei Canti Orfici, appena
pubblicata. Nasce così una relazione intensa ma molto
tormentata sia per la diversità di carattere sia per la
progressiva malattia mentale che affligge il poeta che
nel 1918 sarà chiuso in un ospedale psichiatrico dove
morirà. La storia d'amore tra i due si era conclusa nel
1917. |
Luigi
Pirandello a Marta Abba
lettera
La
giovane attrice Marta Abba fu l'ultimo, tormentato amore
dello scrittore e drammaturgo Luigi Pirandello
(1867-1936). Fu lei ad animare la compagnia teatrade
fondata da Pirandello per diffondere in Italia e
all'estero il suo repertorio. In questa lettera del io
febbraio 1931, scritta da Parigi, l'autore le dedica un
capolavoro rimasto incompiuto, l giganti della montagna,
riconoscendole un ruolo determinante nella sua vita
artistica. Dopo la morte di Pirandello, Marta Ab¬ba
proseguì la sua carriera teatrale negli Stati Uniti,
dove sposò un ricco americano. Morì a Milano il 24
giugno 1988. |
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