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LE
SCUOLE E GLI EBREI (*)
di Piero Morpurgo
La fondazione di nuove scuole e l’emanazione dei divieti
La
deliberata volontà di fondare nuove scuole preoccupò notevolmente le
istituzioni ecclesiastiche tanto che il Concilio di Parigi del 1215 condannò
questo spirito; infatti "cum foeneratores et maligni ecclesie
persecutores ubique errigant synagogas malignantium, contradictionibus suis
contra Deum et ecclesiam propositis, ipsi de novo erexerunt novas scholas
filiorum suorum et doctrinas illorum contra vera rudimenta scholarum,
facientes eos informari ad scribenda debita patrum suorum per usuram adquisita;
ideoque statuimus, ut a modo non liceat illis hec artificia scribendi, sed
veram doctrinam addiscere cum nulli liceat locupletari jactura alterius".
L’intento
di controllare la diffusione cultura ebraica fu ribadito anche da Innocenzo IV
(m. 1254) che proclamò: "Il Papa ha potere e giurisdizione su tutti.
Può anche giudicare gli Ebrei. Può farlo se essi agiscono in senso contrario
alle regole morali della loro Legge e non vengono puniti dai loro prelati, e
ugualmente quando incorrono in eresie rispetto alla loro propria legge. E’
per questa ragione che i papi Gregorio IX e Innocenzo IV hanno fatto bruciare
i loro libri.
Perché contenevano molte eresie".
Il
susseguirsi dei divieti colpì soprattutto la possibilità di leggere il Talmud:
1234
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Gregorio
IX include nelle Decretales la bolla Sicut Iudaeis voluta
da papa Callisto II (1119-1124) che ‘protegge/controlla’ solo
quell’ebreo qui nichil machinari presumpserit in subversionem fidei
christianae
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9
giugno 1239
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lettere
di papa Gregorio IX contro il Talmud
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25
giugno 1240
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disputa
di Parigi
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1242
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rogo
parigino dei manoscritti ebraici
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9
maggio 1244
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bolla
del papa Innocenzo IV Impia Judeorum perfidia
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25
maggio 1248
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l’Università
di Parigi respinse l’appello degli ebrei di rivedere la bolla papale
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1248
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Odo
di Chateroux condanna il Talmud con l’assenso di Alberto Magno
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1250
1255
1258
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roghi
e
confische
del
Talmud
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1263
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disputa
di Barcellona
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1267
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Clemente
IV con la bolla Turbato corde autorizza l’Inquisizione a
perseguitare i cristiani giudaizzanti
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1274
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Gregorio
X ribadisce il valore della Turbato corde
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1315
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confisca
dei beni degli ebrei di Maiorca accusati di proselitismo
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L’accesa
polemica antiebraica fu accompagnata da altre condanne:
a)
quella dei libri di filosofia naturale:
1210
Parigi
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rogo
dei quaderni di David di Dinant e proibizione della filosofia naturale
aristotelica
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1215
Parigi
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Roberto
di Courçon proibisce la lettura dei libri naturali di Aristotele
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1231
Roma
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bolla
Parens scientiarum di Gregorio IX per liberare da ‘ogni
errore’ i libri di scienze naturali
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1233
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bolla
Vox in Rama di Gregorio IX che condanna i riti magici
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b)
quella riguardante il pensiero politico di Federico II anche per la politica
imperiale che accoglie a corte numerosi intellettuali ebrei:
1221
Messina
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l’imperatore
adotta le sanzioni del 1215 contro gli ebrei
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1223
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accolti
in Sicilia gli ebrei tunisini
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1224
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Istituzione
dell’Università di Napoli.
Discussione
della Guida dei Perplessi con riferimenti al Talmud citato
come ‘glossa’ -----> inizio del dibattito di Federico II con
Anatoli
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1231
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Constitutiones Melfitane e loro condanna da parte di papa Gregorio IX che
promulgherà nel 1234 il suo Liber Extra. Nelle Constitutiones
si assegna parità di diritti anche agli ebrei proprio in quanto
perseguitati: Judaeis autem et Saracenis et pro eis aliis,
officialibus scilicet, in praedictis casibus imponendi defensas
concedimus facultatem, quos non propterea, quia Judaei vel Saraceni sunt,
arceri volumus innocentes (I,18); Nec minus Judaeos et etiam Saracenos,
quos, quia sectae diversitas Christianis reddit infestos, omni auxilio
alio destitutos protectionis Nostrae potentia pati non possumus
defraudari (I,27).
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1233-1245
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rapporto
epistolare della corte sveva con Yehudah ben Salomon ha- Cohen
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1236
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Federico
II difende gli ebrei dall’accusa di omicidio rituale ---->
Innocenzo IV nel 1247 adottò un atteggiamento simile pur condannando la
pratica
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1238
Vienna
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l’imperatore
proibisce di battezzare gli ebrei non consenzienti
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1240
5.000
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Federico
II è individuato come Davide-messia-liberatore degli ebrei
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1250
ca.
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Moshé
da Salerno commenta la Guida dei Perplessi
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1270
ca.
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Egidio
Romano colloca tra gli Errores philosophorum anche le riflessioni
di Maimonide autore di un De expositione legum (la Guida)
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(*)
Tratto dal libro, Le Scuole e gli Ebrei di Piero Morpurgo, di prossima
pubblicazione. L'articolo è stato pubblicato su Educazione e scuola
alla pagina http://www.edscuola.com/archivio/didattica/scuolebrei.html
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